Un in bocca al lupo di pronta guarigione al nostro fuciliere
+13
Giunpy79
claudio51
ergatto
BaF
Predator
sebasann
robecc
Pier
c3h5no33
quixo
junk
Mekkk
pedro67
17 partecipanti
"Non lasceremo soli i nostri fucilieri!"
Pier- V.I.P.
- Messaggio n°151
Re: "Non lasceremo soli i nostri fucilieri!"
Continua il teatrino made in italy
Un in bocca al lupo di pronta guarigione al nostro fuciliere
Un in bocca al lupo di pronta guarigione al nostro fuciliere
junk- V.I.P.
- Messaggio n°152
Re: "Non lasceremo soli i nostri fucilieri!"
Oggi ho sentito in Radio che gli avvocati di Latorre stanno cercando, con la scusa della malattia, stanno cercando di farlo rimpatriare. Magari ci riuscissero!!!!!!!!!
Però lo schifo è che sono gli avvocati che stanno facendo qualcosa, non lo stato italiano.
Però lo schifo è che sono gli avvocati che stanno facendo qualcosa, non lo stato italiano.
pedro67- Admin Emerito
- Messaggio n°153
Re: "Non lasceremo soli i nostri fucilieri!"
Ciao a tutti..
Sono contento per metà.. da una parte perchè Massimiliano è tornato a casa , anche se per curarsi...
dall'altra parte NO , abbiamo ancora Salvatore in India...
Situazione di vero "casino" per non dire altro...
Massimiliano dovrà gioco forza , passati i 4 mesi di convalescenza tornare in India , perchè altrimenti Salvatore farà la fine del topo....
Perciò tutto tornerà come prima
Ad oggi non vedo una soluzione , degna di nota... il nostro Governo branca nel buoi totale...
Però facciamo fare a dei ricconi Indiani , di tutto di più nel nostro Paese
In altro momento non avrei dato peso , ma oggi si.
Come sempre ho detto , fin dall'inizio di questa brutta faccenda , il Governo Italiano , doveva fin da subito , cacciare via dall'Italia l'Ambasciata Indiana , come persone non gradite.
E poi sarei andato a prendere i miei soldati.
Altri Paesi lo avrebbero già fatto.
Sono contento per metà.. da una parte perchè Massimiliano è tornato a casa , anche se per curarsi...
dall'altra parte NO , abbiamo ancora Salvatore in India...
Situazione di vero "casino" per non dire altro...
Massimiliano dovrà gioco forza , passati i 4 mesi di convalescenza tornare in India , perchè altrimenti Salvatore farà la fine del topo....
Perciò tutto tornerà come prima
Ad oggi non vedo una soluzione , degna di nota... il nostro Governo branca nel buoi totale...
Però facciamo fare a dei ricconi Indiani , di tutto di più nel nostro Paese
In altro momento non avrei dato peso , ma oggi si.
Come sempre ho detto , fin dall'inizio di questa brutta faccenda , il Governo Italiano , doveva fin da subito , cacciare via dall'Italia l'Ambasciata Indiana , come persone non gradite.
E poi sarei andato a prendere i miei soldati.
Altri Paesi lo avrebbero già fatto.
junk- V.I.P.
- Messaggio n°154
Re: "Non lasceremo soli i nostri fucilieri!"
Ho sentito che al suo arrivo è stato accolto da un alto comando militare e dal Ministro della difesa.
Io al suo posto non so come avrei reagito, anzi, so perfettamente che per tutto ciò che gli avrei detto non avrei fatto una bella fine!
Massima ammirazione per Latorre
Io al suo posto non so come avrei reagito, anzi, so perfettamente che per tutto ciò che gli avrei detto non avrei fatto una bella fine!
Massima ammirazione per Latorre
sebasann- wikicruze
- Messaggio n°155
Re: "Non lasceremo soli i nostri fucilieri!"
junk ha scritto:Ho sentito che al suo arrivo è stato accolto da un alto comando militare e dal Ministro della difesa.
Io al suo posto non so come avrei reagito, anzi, so perfettamente che per tutto ciò che gli avrei detto non avrei fatto una bella fine!
Massima ammirazione per Latorre
Certi personaggi, quando si tratta di far bella figura, sono sempre al primo posto (Vedi ministro della difesa che corre in India dopo il malore di Massimiliano e viene ampiamente pubblicizzata da tutti i TG).
E tutto il resto che andiamo dicendo da anni? Buio pesto!
pedro67- Admin Emerito
- Messaggio n°156
Re: "Non lasceremo soli i nostri fucilieri!"
Dopo 2 anni e mezzo (quasi 3....)
siamo ancora al punto di partenza
Oltretutto l'India ha negato la richiesta per Salvatore Girone , di passare le Feste natalizie quì in Italia , con i propri Familiari..........
In più "rivuole" subito anche l'altro marò , Massimiliano Latorre , che si stà curando quì in Italia , dopo l'ictus che aveva sofferto a settembre.
Sono veramente indignato , di come stanno trattando la questione i nostri "politici"
Auguro a Salvatore , anche se lontano dai suoi cari , un Buon Natale ... e un 2015 quì in Italia , dove giusto che stia.
Lo stesso augurio a Massimiliano di Un Buon Natale , e che il 2015 possa essere l'anno del giusto ritorno.
Nè approfitto di questo post , per Augurare a tutti i soldati italiani , che sono impegnati nelle missioni all'estero , un sereno Natale e di riabbracciare presto le loro Famiglie.
questo video , e fatto per i soldati americani al ritorno dalle missioni , ma penso che succeda la stessa cosa per TUTTI i soldati.
BUON NATALE RAGAZZI
cap. mag. par. in congedo [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
siamo ancora al punto di partenza
Oltretutto l'India ha negato la richiesta per Salvatore Girone , di passare le Feste natalizie quì in Italia , con i propri Familiari..........
In più "rivuole" subito anche l'altro marò , Massimiliano Latorre , che si stà curando quì in Italia , dopo l'ictus che aveva sofferto a settembre.
Sono veramente indignato , di come stanno trattando la questione i nostri "politici"
Auguro a Salvatore , anche se lontano dai suoi cari , un Buon Natale ... e un 2015 quì in Italia , dove giusto che stia.
Lo stesso augurio a Massimiliano di Un Buon Natale , e che il 2015 possa essere l'anno del giusto ritorno.
Nè approfitto di questo post , per Augurare a tutti i soldati italiani , che sono impegnati nelle missioni all'estero , un sereno Natale e di riabbracciare presto le loro Famiglie.
questo video , e fatto per i soldati americani al ritorno dalle missioni , ma penso che succeda la stessa cosa per TUTTI i soldati.
BUON NATALE RAGAZZI
cap. mag. par. in congedo [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
enricoferri- cruzista novello
- Messaggio n°157
Re: "Non lasceremo soli i nostri fucilieri!"
Concordo in pieno con pedro67 secondo me i nostri politici se ne fregano di questi nostri soldati, loro pensano solo a se stessi.
junk- V.I.P.
- Messaggio n°158
Re: "Non lasceremo soli i nostri fucilieri!"
I media hanno detto che in India "è allo studio" una soluzione proposta dagli italiani.
Però il capo dello stato si è adirato e ha detto che la situazione è "incresciosa"
Io mi vergogno dei nostri politici!
Però il capo dello stato si è adirato e ha detto che la situazione è "incresciosa"
Io mi vergogno dei nostri politici!
sebasann- wikicruze
- Messaggio n°159
Re: "Non lasceremo soli i nostri fucilieri!"
Chiacchiere, chiacchiere e solo chiacchiere.
Siamo stufi de tante promesse.
Siamo stufi de tante promesse.
sebasann- wikicruze
- Messaggio n°160
Re: "Non lasceremo soli i nostri fucilieri!"
Sul
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
ho trovato questo articolo che ripercorre la storia di tutta la vicenda, indicando errori e responsabilità. Lo riporto per intero:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
ho trovato questo articolo che ripercorre la storia di tutta la vicenda, indicando errori e responsabilità. Lo riporto per intero:
Marò: tutti i fallimenti di governi e militari
Renzi parla di errori grossolani, pasticcio diplomatico. Insomma una figuraccia a livello internazionale. Intanto la libertà dei due fucilieri è ancora appesa a un filo sottile.
I marò italiani Salvatore Girone e Massimiliano Latorre
Mentre l'India ha confermato qualche giorno fa di "aver allo studio" una proposta italiana per la soluzione della vicenda dei due fucilieri di marina di Salvatore Latorre e Massimiliano Girone, il premier italiano Matteo Renzi ha riportato oggi i riflettori sulla vicenda dei due militari accusati di aver ucciso due pescatori indiani nel febbraio del 2012 nel corso di un'operazione antipirateria.
Intervenendo a Rtl 102.5 ha sottolineato che sul caso marò il governo italiano "è impegnato" per trovare una "soluzione condivisa" con il governo indiano "il prima possibile". Il presidente del Consiglio ha anche detto, però, che si tratta di un "incredibile pasticcio causato da una serie di errori grossolani". Parliamo di figuraccia. "Dobbiamo portare tutti in Italia" definitivamente, ha sottolineato il presidente del Consiglio. "Se c'era da fare un processo sono passati quasi tre anni", quindi "siamo al lavoro con il governo, in un clima di rispetto reciproco, ma chiediamo che si faccia rapidamente". E ha chiuso: sul caso marò "tutto quello che dobbiamo dire lo abbiamo già detto. Ora è il momento di non aprire la bocca". Questa mattina Renzi era al Quirinale per un incontro con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano proprio per fare il punto sugli ultimi sviluppi della vicenda.
E se il premier parla di "errori grossolani" è giunto il momento, dopo due anni, di ricordarceli.
Da subito nelle stanze dei bottoni del Ministero della Difesa si parlò di disastro diplomatico. Quasi tre anni fa, proprio su Globalist, avevamo riportato per filo e per segno tutte le grossolane sviste che hanno portato a questa Caporetto, se così la si vuole chiamare.
Militari nelle navi civili. L'allora capo di Stato Maggiore della Marina, l'ammiraglio Branciforte, che in passato è stato il direttore del servizio segreto militare, il Sismi poi diventato Aise, ha fortemente voluto coinvolgere la Marina militare e la copertura giuridica è stata data dalla direttiva anti-pirateria approvata dalle Nazioni Unite. Così in Italia è stata approvata tramite un decreto legge (non segreto ma tenuto rigorosamente riservato) la presenza di Nuclei di Protezione Militare, pagati direttamente dagli armatori a prezzi stracciati rispetto al costo dei "contractors" privati.
Ma, sottolineava la Difesa, oltre all'aspetto più propriamente militare, i marò imbarcati nelle navi avevano fatto uno specifico corso di polizia? Era stata fornita loro la minima conoscenza giuridica delle norme a cui attenersi in caso di attacco o di crisi? La risposta è no. Mandati a bordo e basta. Un carabiniere, un poliziotto oltre a usare la pistola viene addestrato su come e quando usarla. Se arrestare o denunciare a piede libero. I marò sono stati imbarcati nelle navi senza un'adeguata preparazione di "polizia". E le conseguenze di sono viste.
E ancora: i caveat, ossia le regole di ingaggio, erano chiare? Puntuali? Sparare in aria, sull'acqua, a bordo? Come determinare un attacco? A occhio? A sensazione? Buio. I militari non erano preparati adeguatamente da questo punto di vista. E non lo sono nemmeno i nuclei "riservati" che attualmente sono sulle altre navi.
La consegna agli indiani.Molte voci sono girate al momento dell'arresto dei due fucilieri: la Marina aveva detto di proseguire ma il comandante della nave è tornato egualmente indietro; gli indiani hanno attirato gli italiani con un tranello.
La prima è sicuramente falsa. Una nave civile italiana in acque internazionali è comunque sottoposta agli ordini della marina militare. Se dalla Marina militare arriva un ordine il comandante deve ubbidire, punto e basta. Tutti ricordano la telefonata De Falco - Schettino, quando De Falco ha esclamato: "Ora comando io, vada a bordo. E' un ordine". Ecco se qualcuno dalla Marina in quei momenti concitati avesse detto al comandante "prosegua, c++o", quest'ultimo avrebbe dovuto obbedire. Altrimenti ora finirebbe nei guai. Il comandante della nave è sotto procedimento per ammutinamento? No. Quindi l'ordine di proseguire non deve essere mai arrivato. Del resto la Marina Militare, soprattutto se ci sono suoi uomini a bordo, non consiglia, ordina.
Quanto al "tranello" c'è da sperare che sia solo una storiella inventata per tacitare un'opinione pubblica che si vuol trasformare in anti-indiana, esattamente come in India si cavalca il sentimento anti-italiano. Se la catena di comando italiana, in una situazione di emergenza, fosse caduta nel tranello come non potrebbe nemmeno accadere all'ultimo degli sprovveduti, allora il governo dovrebbe rimuoverli tutti in massa. Militari sparano da una nave, c'è un "codice rosso" e si cade in una trappola? Cosa ha fatto in quelle ore il contrammiraglio Franco Favre, addetto militare dell'ambasciata e molto legato a Branciforte? Ci sono fonogrammi, registrazioni e documenti che potrebbero essere visionati dal Parlamento, nel caso si volesse far luce?
La vicenda giudiziaria. L'incidente è avvenuto in acque internazionali, e lo ha accertato anche la Corte Suprema indiana. Questo non impedisce all'India di rivendicare la titolarità del giudizio, sul fatto che le vittime sono connazionali su una imbarcazione indiana. Sappiamo che la Enrica Lexie era al di là delle 12 miglia delle acque territoriali, nella cosiddetta "zona contigua" dalle 12 alle 24 miglia. Nella zone di mare "contigua" lo Stato ha autorità solo in materia di dogane, immigrazione, sanità e fisco. Ma, rientrando in porto la Lexie ha comunque offerto i marò alla giustizia indiana. Secondo punto. La sparatoria mortale è partita veramente dalla Lexie? Le perizie balistiche danno certezze e sono state adeguate? Troppo punti di domanda, esattamente come troppe navi e navigli incerti intorno alla Lexie quella notte. Cercare la verità senza strumentalizzazioni.
Altri colpevoli? Il nemico è la politica. Per ora non è stata ancora emessa alcuna sentenza, quindi i due Marò per noi sono innocenti. In realtà, come avevamo scritto già l'anno scorso, è un dettaglio - a questo punto della vicenda - che siano stati davvero loro ad uccidere per errore i due pescatori indiani. Il loro vero nemico non sono gli indiani, ma la politica italiana. Che c'entra la politica? In questi anni il governo italiano è riuscito a riportare a casa solo uno dei due fucilieri: Massimiliano Latorre è tornato a Taranto lo scorso settembre per curarsi dopo una lieve ischemia che lo ha colpito in India. Salvatore Girone, anche lui pugliese, è ancora in India dopo più di dua anni. Quanti politici si sono lavati la bocca con questa faccenda giocando sempre a "scarica barile", dando la colpa sempre a un altro partito, a un altro ministro, a un altro sottosegretario. Troppo facile, troppo comodo. Intanto sui due Marò pende ancora un'accusa gravissima e l'Italia è sull'orlo di una rottura dei rapporti diplomatici con l'India.
La ricostruzione del ministro Terzi. La ricostruzione di Giulio Terzi, ex ministro degli Esteri (forse uno dei più discussi), è iniziata dal 15 febbraio 2012, giorno in cui la nave su cui si trovavano i fucilieri, in rotta per Gibuti, fece ritorno indietro: "La Farnesina ha avuto la prima comunicazione tra le 4 e le 5 ore dopo la segnalazione all'armatore. La nave era già circondata da battelli, costretta ad attraccare. Quando l'ho saputo, ho suggerito di non farlo, ma senza alcun titolo, considerando la linea di comando sancita dall'accordo di Confitarma con la Difesa. Noi siamo stati un parafulmine".
Terzi si è poi concentrato sulla decisione di far tornare i marò in India, una scelta giudicata dall'ex ministro sbagliata e ingiustificata: "L'inviato speciale del presidente del Consiglio, Staffan De Mistura, aveva valutato le assicurazioni indiane totalmente sicure, così da decidere per il rientro di Latorre e Girone. Io mi aspettavo che quelle condizioni fossero un elemento di trattativa da risolvere in 24 ore, invece De Mistura le ha reputate sufficienti". Secondo Terzi, "avremmo dovuto negoziare altre condizioni, come l'avvio di una consultazione bilaterale".
Nonostante le dimissioni comunque, Terzi ha ribadito due anni che avrebbe fatto "tutto il possibile per riportare i due marò a casa. E' un pensiero fisso da quando mi alzo la mattina fino alla sera". Il che è tutto da vedere.
La pensione d'oro di Branciforte. Mentre i due fucilieri combattono ancora per la loro libertà, l'ammiraglio ex capo della Marina e degli 007 potrà godere dell'indennità a vita come ex direttore dei servizi segreti che si sommerà all'indennità a vita come ex comandante della Marina, che si sommerà alla pensione "normale", se mai la parola normale si possa mai usare in questo contesto. Totale? Sembra oltre 30 mila euro al mese.
Intervenendo a Rtl 102.5 ha sottolineato che sul caso marò il governo italiano "è impegnato" per trovare una "soluzione condivisa" con il governo indiano "il prima possibile". Il presidente del Consiglio ha anche detto, però, che si tratta di un "incredibile pasticcio causato da una serie di errori grossolani". Parliamo di figuraccia. "Dobbiamo portare tutti in Italia" definitivamente, ha sottolineato il presidente del Consiglio. "Se c'era da fare un processo sono passati quasi tre anni", quindi "siamo al lavoro con il governo, in un clima di rispetto reciproco, ma chiediamo che si faccia rapidamente". E ha chiuso: sul caso marò "tutto quello che dobbiamo dire lo abbiamo già detto. Ora è il momento di non aprire la bocca". Questa mattina Renzi era al Quirinale per un incontro con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano proprio per fare il punto sugli ultimi sviluppi della vicenda.
E se il premier parla di "errori grossolani" è giunto il momento, dopo due anni, di ricordarceli.
Da subito nelle stanze dei bottoni del Ministero della Difesa si parlò di disastro diplomatico. Quasi tre anni fa, proprio su Globalist, avevamo riportato per filo e per segno tutte le grossolane sviste che hanno portato a questa Caporetto, se così la si vuole chiamare.
Militari nelle navi civili. L'allora capo di Stato Maggiore della Marina, l'ammiraglio Branciforte, che in passato è stato il direttore del servizio segreto militare, il Sismi poi diventato Aise, ha fortemente voluto coinvolgere la Marina militare e la copertura giuridica è stata data dalla direttiva anti-pirateria approvata dalle Nazioni Unite. Così in Italia è stata approvata tramite un decreto legge (non segreto ma tenuto rigorosamente riservato) la presenza di Nuclei di Protezione Militare, pagati direttamente dagli armatori a prezzi stracciati rispetto al costo dei "contractors" privati.
Ma, sottolineava la Difesa, oltre all'aspetto più propriamente militare, i marò imbarcati nelle navi avevano fatto uno specifico corso di polizia? Era stata fornita loro la minima conoscenza giuridica delle norme a cui attenersi in caso di attacco o di crisi? La risposta è no. Mandati a bordo e basta. Un carabiniere, un poliziotto oltre a usare la pistola viene addestrato su come e quando usarla. Se arrestare o denunciare a piede libero. I marò sono stati imbarcati nelle navi senza un'adeguata preparazione di "polizia". E le conseguenze di sono viste.
E ancora: i caveat, ossia le regole di ingaggio, erano chiare? Puntuali? Sparare in aria, sull'acqua, a bordo? Come determinare un attacco? A occhio? A sensazione? Buio. I militari non erano preparati adeguatamente da questo punto di vista. E non lo sono nemmeno i nuclei "riservati" che attualmente sono sulle altre navi.
La consegna agli indiani.Molte voci sono girate al momento dell'arresto dei due fucilieri: la Marina aveva detto di proseguire ma il comandante della nave è tornato egualmente indietro; gli indiani hanno attirato gli italiani con un tranello.
La prima è sicuramente falsa. Una nave civile italiana in acque internazionali è comunque sottoposta agli ordini della marina militare. Se dalla Marina militare arriva un ordine il comandante deve ubbidire, punto e basta. Tutti ricordano la telefonata De Falco - Schettino, quando De Falco ha esclamato: "Ora comando io, vada a bordo. E' un ordine". Ecco se qualcuno dalla Marina in quei momenti concitati avesse detto al comandante "prosegua, c++o", quest'ultimo avrebbe dovuto obbedire. Altrimenti ora finirebbe nei guai. Il comandante della nave è sotto procedimento per ammutinamento? No. Quindi l'ordine di proseguire non deve essere mai arrivato. Del resto la Marina Militare, soprattutto se ci sono suoi uomini a bordo, non consiglia, ordina.
Quanto al "tranello" c'è da sperare che sia solo una storiella inventata per tacitare un'opinione pubblica che si vuol trasformare in anti-indiana, esattamente come in India si cavalca il sentimento anti-italiano. Se la catena di comando italiana, in una situazione di emergenza, fosse caduta nel tranello come non potrebbe nemmeno accadere all'ultimo degli sprovveduti, allora il governo dovrebbe rimuoverli tutti in massa. Militari sparano da una nave, c'è un "codice rosso" e si cade in una trappola? Cosa ha fatto in quelle ore il contrammiraglio Franco Favre, addetto militare dell'ambasciata e molto legato a Branciforte? Ci sono fonogrammi, registrazioni e documenti che potrebbero essere visionati dal Parlamento, nel caso si volesse far luce?
La vicenda giudiziaria. L'incidente è avvenuto in acque internazionali, e lo ha accertato anche la Corte Suprema indiana. Questo non impedisce all'India di rivendicare la titolarità del giudizio, sul fatto che le vittime sono connazionali su una imbarcazione indiana. Sappiamo che la Enrica Lexie era al di là delle 12 miglia delle acque territoriali, nella cosiddetta "zona contigua" dalle 12 alle 24 miglia. Nella zone di mare "contigua" lo Stato ha autorità solo in materia di dogane, immigrazione, sanità e fisco. Ma, rientrando in porto la Lexie ha comunque offerto i marò alla giustizia indiana. Secondo punto. La sparatoria mortale è partita veramente dalla Lexie? Le perizie balistiche danno certezze e sono state adeguate? Troppo punti di domanda, esattamente come troppe navi e navigli incerti intorno alla Lexie quella notte. Cercare la verità senza strumentalizzazioni.
Altri colpevoli? Il nemico è la politica. Per ora non è stata ancora emessa alcuna sentenza, quindi i due Marò per noi sono innocenti. In realtà, come avevamo scritto già l'anno scorso, è un dettaglio - a questo punto della vicenda - che siano stati davvero loro ad uccidere per errore i due pescatori indiani. Il loro vero nemico non sono gli indiani, ma la politica italiana. Che c'entra la politica? In questi anni il governo italiano è riuscito a riportare a casa solo uno dei due fucilieri: Massimiliano Latorre è tornato a Taranto lo scorso settembre per curarsi dopo una lieve ischemia che lo ha colpito in India. Salvatore Girone, anche lui pugliese, è ancora in India dopo più di dua anni. Quanti politici si sono lavati la bocca con questa faccenda giocando sempre a "scarica barile", dando la colpa sempre a un altro partito, a un altro ministro, a un altro sottosegretario. Troppo facile, troppo comodo. Intanto sui due Marò pende ancora un'accusa gravissima e l'Italia è sull'orlo di una rottura dei rapporti diplomatici con l'India.
La ricostruzione del ministro Terzi. La ricostruzione di Giulio Terzi, ex ministro degli Esteri (forse uno dei più discussi), è iniziata dal 15 febbraio 2012, giorno in cui la nave su cui si trovavano i fucilieri, in rotta per Gibuti, fece ritorno indietro: "La Farnesina ha avuto la prima comunicazione tra le 4 e le 5 ore dopo la segnalazione all'armatore. La nave era già circondata da battelli, costretta ad attraccare. Quando l'ho saputo, ho suggerito di non farlo, ma senza alcun titolo, considerando la linea di comando sancita dall'accordo di Confitarma con la Difesa. Noi siamo stati un parafulmine".
Terzi si è poi concentrato sulla decisione di far tornare i marò in India, una scelta giudicata dall'ex ministro sbagliata e ingiustificata: "L'inviato speciale del presidente del Consiglio, Staffan De Mistura, aveva valutato le assicurazioni indiane totalmente sicure, così da decidere per il rientro di Latorre e Girone. Io mi aspettavo che quelle condizioni fossero un elemento di trattativa da risolvere in 24 ore, invece De Mistura le ha reputate sufficienti". Secondo Terzi, "avremmo dovuto negoziare altre condizioni, come l'avvio di una consultazione bilaterale".
Nonostante le dimissioni comunque, Terzi ha ribadito due anni che avrebbe fatto "tutto il possibile per riportare i due marò a casa. E' un pensiero fisso da quando mi alzo la mattina fino alla sera". Il che è tutto da vedere.
La pensione d'oro di Branciforte. Mentre i due fucilieri combattono ancora per la loro libertà, l'ammiraglio ex capo della Marina e degli 007 potrà godere dell'indennità a vita come ex direttore dei servizi segreti che si sommerà all'indennità a vita come ex comandante della Marina, che si sommerà alla pensione "normale", se mai la parola normale si possa mai usare in questo contesto. Totale? Sembra oltre 30 mila euro al mese.
Pier- V.I.P.
- Messaggio n°161
Re: "Non lasceremo soli i nostri fucilieri!"
Il bel vecchietto che finalmente si leva dalle p...e non li ha nemmeno menzionati nel discorso di fine anno..Tristezza immane per un gran paese come l'Italia
pedro67- Admin Emerito
- Messaggio n°162
Re: "Non lasceremo soli i nostri fucilieri!"
Ciao a tutti..
Oggi sono 3 anni che i nostri due marò , sono ancora prigionieri in India...
Tre anni ed ancora nessuno è riuscito a fare nulla , se non ricordo male , ci sono stati nel frattempo , tre governi , e Mai nessuno che abbia avuto le "palle" di fare qualcosa per portarli a casa , il posto che meritano di stare.
VERGOGNA !!!
Ciao Massimiliano , Ciao Salvatore
Oggi sono 3 anni che i nostri due marò , sono ancora prigionieri in India...
Tre anni ed ancora nessuno è riuscito a fare nulla , se non ricordo male , ci sono stati nel frattempo , tre governi , e Mai nessuno che abbia avuto le "palle" di fare qualcosa per portarli a casa , il posto che meritano di stare.
VERGOGNA !!!
Ciao Massimiliano , Ciao Salvatore
sebasann- wikicruze
- Messaggio n°163
Re: "Non lasceremo soli i nostri fucilieri!"
Purtroppo dobbiamo ancora ripeterci:
VERGOGNA!!!
VERGOGNA!!!
junk- V.I.P.
- Messaggio n°165
Re: "Non lasceremo soli i nostri fucilieri!"
Il "tribunale Indiano" ha spostato l'udienza prevista per questi giorno, perchè vuole attendere la decisione della Corte suprema Indiana che si riunirà l'8 marzo....... Il teatrino continua! E la cosa più bella e che l'italia continua a farsi prendere per culo da questi!
pedro67- Admin Emerito
- Messaggio n°168
Re: "Non lasceremo soli i nostri fucilieri!"
Un'altro Natale è passato...
e dei due marò , ancora nessuna soluzione degna....
Intanto le varie associazioni si mobilitano :
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Ma è mai possibile , che uno Stato , degno di questo "titolo" non riesca a chiudere questa brutta storia?
Vergognatevi....
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
c.m par. in congedo [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
e dei due marò , ancora nessuna soluzione degna....
Intanto le varie associazioni si mobilitano :
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Ma è mai possibile , che uno Stato , degno di questo "titolo" non riesca a chiudere questa brutta storia?
Vergognatevi....
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
c.m par. in congedo [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Pier- V.I.P.
- Messaggio n°170
Re: "Non lasceremo soli i nostri fucilieri!"
È uno schifo immane..non ci sono più parole!!!
CRY106- frequentatore
- Messaggio n°171
Re: "Non lasceremo soli i nostri fucilieri!"
ma secondo voi,l'italia,che farà pure parte del g8 con tutto quel che ne consegue,può avere la forza e il peso per mettersi contro una potenza mondiale come l'india?secondo me no e infatti se vi ricordate prima che uno dei due stesse male avevano fatto richiesta di passare il natale con le famiglie;permesso accordato,solo che poi al momento di rientrare in india questi qua hanno risposto picche.risultato:l'india ha bloccato tutti i rapporti commerciali con il nostro paese e voi ben sapete che buona parte dell'economia italiana si basa sull' export,quindi abbiamo dovuto tirarci giù i pantaloni e rimandarli la...non ditemi che sono cattivo ma non mi stupisco se la questione non è ancora risolta,dobbiamo solo aspettare che l'india decida cosa farne di quei due.è la triste realtà di un piccolo paese contro un colosso mondiale.
pedro67- Admin Emerito
- Messaggio n°172
Re: "Non lasceremo soli i nostri fucilieri!"
purtroppo... tutto vero...
siamo messi male....
siamo messi male....
Pier- V.I.P.
- Messaggio n°173
Re: "Non lasceremo soli i nostri fucilieri!"
Infatti abbiamo chiesto aiuto agli USA anche per mediare...Povera mia gloriosa italia
|
|
Ven 17 Mag 2024, 13:04 Da kalos1965
» Presentazione
Mar 02 Apr 2024, 17:32 Da kalos1965
» Auto senza acqua, motore andato.
Lun 05 Feb 2024, 10:36 Da kalos1965
» la mia cruze a freddo grida e non va bene
Gio 09 Nov 2023, 14:57 Da simoneski26
» Rottura asta apertura bagagliaio
Ven 26 Mag 2023, 21:29 Da cristoforo.c75
» Catalizzatore Cruze 1.6 benzina/gpl
Dom 12 Mar 2023, 20:05 Da fantastico3
» Problema con avvio navigatore roadrover_D2262NA o Roadcomander RCPRIMA800
Lun 02 Gen 2023, 11:41 Da Ros72BG
» Ri - Presentazione
Lun 02 Gen 2023, 11:28 Da Ros72BG
» Ricordi.....
Mar 22 Nov 2022, 12:25 Da igncar
» MI presento
Lun 14 Nov 2022, 09:47 Da imik
» Cavi del cambio
Ven 07 Ott 2022, 14:29 Da djentsò
» Sostituzione Centralina motore a seguito alluvione
Ven 30 Set 2022, 21:13 Da abrax
» portellone posteriore bloccato
Sab 10 Set 2022, 22:30 Da Sch039k1
» Fari Anteriori Originali
Gio 28 Lug 2022, 23:03 Da Antony
» Fiat 500 1.2 Sport
Ven 25 Mar 2022, 10:11 Da vladbobtm